“Niente più mi somiglia, nulla più mi consola, di quest’aria che odora di mosto e di vino, di questo vecchio sole ottobrino che splende sulle vigne saccheggiate.” (V. Cardarelli)
Bruma d’Autunno è il vino che ottengo dalla lavorazione attenta delle uve Barbera provenienti da un antico vitigno piantato nel 1926 e che ho battezzato con il nome di mio figlio Riccardo.
Le viti che lo abitano da quasi un secolo, sono signore di umilissime origini che, come nelle favole, aiutate dal tempo e dalle cure del vignaiolo, oggi danno origine ad un vino di grande eleganza e inaspettata nobiltà.
Ogni anno attendo che l’estate rallenti lasciando spazio ai primi freddi per poi tornare calda, quando, dopo aver rallentato la sua corsa di maturazione, riesce a godere di un sole caldo durante il giorno ma non così diretto come nei mesi più caldi, con sere più fresche.
Degustando questo vino, il concetto di tempo si inverte e non è più lineare, andando indietro con le annate sembrerà di assaggiare vini sempre più giovani e freschi. Per gli amanti del vitigno barbera, questa è un’esperienza imperdibile che ricorda una passeggiata nei boschi accanto ai filari, in autunno, con i profumi di foglie bagnate, corteccia, muschio, fungo, terra umida accompagnate da piccoli frutti rossi ed un leggero fumé , balsamico. Il vino che porto con me nelle occasioni più eleganti.
Gradazione: 15.5% Vol.
Bottiglie prodotte: 5000
Vigna: Riccardo
Varietà: Barbera
Altitudine: 330-340 mt
Esposizione: est, sudest
Allevamento: Guyot
Conduzione: Biologico Olistico
Vendemmia: Manuale in cassetta con selezione dei grappoli.
Vinificazione: Lunga macerazione sulle bucce, fermentazione spontanea con lieviti indigeni.
Maturazione: In piccole vasche di acciaio per 24 mesi.
Elevazione: In botti di rovere francese di media tostatura e grana fine per 36 mesi.
Affinamento: Minimo 60 mesi in bottiglia
Aspetto visivo: Rosso rubino intenso con riflessi granati, brillante
Aspetto olfattivo: Note di piccola frutta rossa, dalla ciliegia alla marasca, confettura, gradevole speziatura, balsamico, piacevole vegetale secco, vaniglia, apre al terziario su note di cacao, leggero tabacco, sfumato goudron, fungo, corteccia, humus
Aspetto gustativo: Grande struttura, freschezza al palato, caldo e minerale, sapido, di lunga persistenza aromatica
Abbinamenti gastronomici: Agnolotto tortonese (Anlot), Piatti di carne importanti, bollito, brasati, selvaggina
Abbinamenti vegan: Sformatino di zucca e maionese vegana, Zuppe di legumi elaborate. Frutta secca da guscio anche tostata, zuppa di funghi, pasta con tartufo