Il Coda di Volpe è diffuso esclusivamente sul territorio regionale, in particolare in provincia di Avellino e Benevento. È il vitigno che dà origine alla DOP/DOC Sannio e Irpinia. Il vitigno prende il nome dalla forma tipica del grappolo che richiama alla mente la coda di una volpe. Non eccessivamente vigoroso, si adatta a potature corte e forme a spalliera. Presenta bassa fertilità delle gemme e produzione incostante. È piuttosto sensibile alle condizioni climatiche in fioritura, ciò che determina la compattezza del grappolo. Si adatta a diverse combinazioni di innesto. L’epoca di maturazione è medio-tardiva (prima metà di ottobre). Il livello di zuccheri alla raccolta mediamente elevato, mentre l’acidità totale è piuttosto bassa. Il profilo sensoriale del vino da uve Coda di Volpe, presenta un colore paglierino con riflessi dorati. Il profumo è gradevole, dominato da note fruttate di pera, floreali di fiori gialli e sentori minerali. Al gusto è un vino sapido e sufficientemente fresco di acidità.
Tipologia: Bianco fermo
Varietà: Coda di volpe
Denominazione: DOC
Zona di produzione: Ceppaloni - Benevento
Terreno: Argilla
Esposizione e altimetria: sud-est, 200 mt. s.l.m. circa
Sistema di allevamento: a spalliera con densità di ceppi per ettaro di 3000 piante
Vendemmia: esclusivamente manuale verso fine Ottobre
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice. Il mosto ottenuto viene fermentato a temperatura controllata inferiore a 16°C in botte di rovere. Sosta sulle fecce fini e affinamento in botte.
Grado alcolico: 14% vol.
Temperatura di servizio: 8 - 12° C
Abbinamenti gastronomici: ideale con risotti, carni bianche e formaggi stagionati
DEGUSTAZIONE
Colore: Giallo paglierino carico
Profumo: si rileva con sentori di fiori bianchi e un leggero tostato
Sapore: al palato esprime una ricca ed armonica complessità gustativa