Stèfen è l'antico cognome della famiglia De Stefani, come risulta da vecchi documenti del 1624 ritrovati a Refrontolo. Le uve di questo vino provengono dal vigneto "Stèfen 1624" e vengono vinificate richiamando l'antichissima tradizione dell'appassimento e il lungo affinamento in caratelli di rovere. Il risultato è un vino secco, che migliora con diversi anni di invecchiamento e che si sposa magistralmente con selvaggina, carni allo spiedo e formaggi stagionati. Ideale anche come vino da meditazione.
Denominazione vino: Refrontolo, Colli di Conegliano DOCG
Uve: 100% Marzemino
Cenni storici: Stèfen è l'antico cognome della famiglia De Stefani, come risulta da vecchi documenti del 1624 ritrovati a Refrontolo. Con questo vino si è voluto riproporre l'antico sistema di vinificazione del Marzemino di Refrontolo. Infatti, le uve vengono poste ad appassire naturalmente e il vino viene fatto fermentare fino al completo esaurimento degli zuccheri. Si ottiene quindi un vino secco di alta gradazione alcolica e di grande originalità, che regala sempre nuove emozioni con l'invecchiamento
Zona di produzione: vigneto "Stèfen 1624" nel podere Colvendrame ubicato sulle colline di Refrontolo, tra Conegliano e Valdobbiadene. Colvendrame è il nome del colle in cui sono situati questi vigneti, i quali godono di un’esposizione e di un clima molto favorevoli.
Altimetria: 200-350 mt. s.l.m.
Terreno: di medio impasto, con una dotazione argillosa e calcarea. Presenza di tufo che caratterizza e tipicizza il prodotto.
Clima: mite e ventilato, con ampie escursioni termiche tra il giorno e la notte, ideale per preservare i profumi e gli aromi.
Densità degli impianti e forma di allevamento: 5.550 viti/ha allevate a cordone speronato.
Anno di impianto del vigneto: 1987
Gestione del vigneto: al fine di permettere un'ottimale maturazione dell'uva, oltre alle normali pratiche colturali, vengono eseguite delle attente cimature dei germogli e delle oculate defogliazioni. Inoltre, la produzione viene mantenuta molto bassa per avere delle uve ricche di profumi e aromi.
Vendemmia: fine settembre - inizio ottobre, quando le uve hanno raggiunto una buona maturazione, permettendo di completare il quadro aromatico e di ammorbidire i tannini. Esse vengono scrupolosamente cernite e poste ad appassire.
Vinificazione: quando le uve hanno raggiunto il giusto grado di appassimento, vengono pigia-diraspate selezionando gli acini migliori e fatte macerare in fermentazione. La fermentazione continua lentamente e il mosto-vino si arricchisce del patrimonio aromatico delle bucce. Quindi si effettua la svinatura e la fermentazione continua in barrique, dove il vino rimane ad affinarsi per 36 mesi circa, per poi affinarsi ulteriori 18 mesi in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino estremamente carico con riflessi granata, profumo intenso ed avvolgente di frutti di bosco maturi e di viola, gusto pieno, di marasca e mora mature.
Temperatura di servizio: 15-18°C
Abbinamenti gastronomici: si sposa magistralmente con selvaggina, carni allo spiedo e formaggi stagionati. Ideale anche come vino da meditazione.
Conservazione: in luogo fresco, buio e in posizione orizzontale. La sua struttura e completezza gli permettono di migliorare durante la maturazione in bottiglia, che può protrarsi fino a 50 anni, raggiungendo il suo picco qualitativo dopo 20-25 anni dalla vendemmia.
Alcol: 15-17,5% vol. (a seconda dell’annata)
Riconoscimenti
- Secondo Miglior Vino Rosso d’Italia
- 96 punti Maroni
- 94 punti James Suckling
- 92+ punti Robert Parker