Negli ultimi anni l’azienda si è ingrandita e sono stati messi a dimora alcuni ettari di nuovi impianti. Ora la capacità produttiva delle Cantine Sant’Agata può contare su quasi 7 ettari di uva Ruchè. L’etichetta il Cavaliere, rappresenta l’espressione più ampia del connubio fra territorio vocato e uve, è nata quando il primo vigneto recentemente impiantato ha cominciato a dare i suoi frutti, la separazione delle uve derivanti da vigneti giovani è simbolo della dedizione e della fedeltà al rispetto del territorio ed ai principi produttivi dei fratelli Cavallero.
Tipologia: rosso fermo
Vitigno: 100% Ruchè di Castagnole Monferrato
Descrizione generale: il Ruchè è un vitigno secolare; non se ne conosce con esattezza la storia, ma di sicuro è uno dei vitigni autoctoni piemontesi maggiormente interessanti e dinamici. Svariate le leggende sul suo nome, con una in particolare che pare la più attendibile. Si narra che in un casolare, chiamato “Rocca”, alcuni frati vinificassero questo vino dolce da donare agli abitanti del vicino castello del Poggio: da qui l’origine del termine Ruchè. Germoglia leggermente più tardi delle altre viti, con una vegetazione di un verde maggiormente vivo e con tralci più fitti. Produce un grappolo lungo e rado, con acini rotondi e tanti semi. Uva sempre dolcissima e molto precoce.
Note organolettiche: Presenta grande armonia ed equilibrio, evidenziando un’affascinante vena aromatica raffinata e misteriosa. Caldo e intrigante, ottimo sia da aperitivo che per tutto pasto. Il suo profumo si apre a riconoscimenti di violetta e rosa, fieno e vaniglia. È caldo di corpo al palato e dalla lunga persistenza aromatica. Può essere bevuto d’annata o anche invecchiato.
Vinificazione e affinamento: diraspatura e pigiatura soffice delle uve con basso tenore di anidride solforosa. Fermentazione a contatto con le bucce per 14/16 giorni, a una temperatura di 28-30° C, con folature giornaliere. Fermentazione malolattica, in vasche di acciaio inox.
Grado alcolico: 13,50% Vol.
Bottiglia: Bordolese
Tappo: sughero 24 x 40
Temperatura di servizio: 16/18°C
Bicchiere consigliato: calice abbastanza ampio a tulipano
Tenuta all’invecchiamento: 4 - 6 anni
Abbinamenti gastronomici: sicuramente un vino speziato, che ben si sposa con una cucina ricca di aromi. Ottimo abbinamento con selvaggina, cervo, cinghiale e lepre, oppure con animali da cortile cotti nello stesso vino.